I possessori di
tessere nei Settori Tribuna Centrale, Ovest 2 livello e Laterale
Ovest 2 livello (durante le gare di Champions League a disposizione
dell'Uefa) potranno esercitare la prelazione per i posti disponibili
in altri settori, recandosi presso le casse dello Stadio Olimpico in
corso Sebastopoli (ore 10-18 continuato) o chiamando il Call Center.
La Tribuna Centrale, Ovest 2 e il settore Laterale
Ovest 2 saranno a disposizione dell'Uefa, dunque gli abbonati in
tali zone dello stadio potranno beneficiare della prelazione per i
posti disponibili in altri settori.
I biglietti verranno
assegnati sulla base dell'ordine delle prenotazioni, la prenotazione
sarà effettiva con il versamento dell'anticipo.
10 marzo 2009
Fuori a testa alta e tra gli applausi
Per battere i vicecampioni d’Europa del Chelsea e volare ai quarti ci
voleva una partita perfetta. La Juventus la fa per larghi tratti ma deve
salutare la Champions League. E lo fa tra gli applausi meritati di tutto
l’Olimpico.
Dopo l’1-0 di Stamford Bridge, a Torino finisce 2-2 tra emozioni continue.
Bianconeri avanti con Iaquinta al 19’ del primo tempo e ripresi proprio a
ridosso dell’intervallo da Essien. Nella ripresa, Del Piero in gol su rigore
prima del pareggio definitivo di Drogba. Due episodi ad incidere sulla gara:
il ko di Nedved dopo una decina di minuti e l’espulsione di Chiellini poco
prima del secondo vantaggio.
Come chiesto alla vigilia, l’Olimpico è una bolgia. Oltre 25mila tifosi
bianconeri sugli spalti e molti vip (Boniperti, Lapo Elkann, Alesi,
Giugiaro, Faletti, il ministro Matteoli, Murdoch jr, Mockridge, Carlo
Santalbano e tutti i membri del cda, oltre al patron del Chelsea, Abramovich)
a spingere la squadra verso l’impresa: ribaltare l’1-0 di Londra.
Servono i gol e Ranieri fa capire subito quale sarà l’atteggiamento della
Juve: dentro Iaquinta, Trezeguet e Del Piero, con Nedved a sostegno. I piani
del tecnico saltano dopo pochi minuti. Il ceco resta a terra due volte in
dieci minuti. La seconda, dopo una botta al fianco di Drogba, è decisiva:
cambio obbligato e dentro Salihamidzic.
La squadra, che aveva avuto un ottimo avvio, paga per qualche minuto il
contraccolpo ma al primo affondo lascia il segno. Trezeguet allunga per
Iaquinta che parte sul filo del fuorigioco e batte Cech in uscita: è il 19’
il gol di Stamford Bridge è pareggiato.
La Juve non si accontenta e cerca il raddoppio con un Chelsea che appare
stranamente spaurito. Del Piero scalda le mani di Cech e Iaquinta prova a
sfruttare un'incertezza di Terry ma il risultato non cambia. Gli inglesi si
fanno vivi quando il primo tempo è agli sgoccioli. Su una punizione
contestata (dubbio il fallo di mano fischiato a Tiago), Drogba spara una
botta sul primo palo: Buffon para, con gli ospiti che chiedono il gol. Gol
che arriva beffardamente un minuto dopo con Essien che riprende un tocco di
Lampard respinto dalla traversa. Si va quindi al riposo sull’1-1.
Ripresa. Con la missione “non impossibile” di fare due reti, la Juventus
riparte. Il Chelsea chiude ogni varco e ogni palla alta per Trezeguet e
Iaquinta è preda dei difensori. Ranieri cambia: fuori il corazziere Iaquinta
e dentro lo sgusciante Giovinco. Giocando palla a terra, i bianconeri
tornano a farsi pericolosi.
Ma a complicare le cose ci si mette un’altra tegola: Chiellini commette
un secondo fallo su Drogba e, già ammonito, viene espulso. Con l’uomo in
meno, la Juventus trova però lo slancio di trovare il gol in più. Su una
punizione di Del Piero, Belletti commette fallo di mano in barriera: rigore
che lo stesso capitano trasforma.
Manca un quarto d’ora e Ranieri manda dentro anche Amauri per Trezeguet (che
poco prima del 2-1 aveva costretto Cech al miracolo). Ma l’illusione dura
meno di dieci minuti. Drogba bissa la prodezza dell’andata e pareggia,
chiudendo di fatto i giochi. Giovinco continua a lottare e Buffon evita la
beffa parando su Ballack e su Belletti. La Juventus lascia la Champions
League agli ottavi di finale, ma lo fa tra gli applausi di tutto l’Olimpico.
La stagione non è finita e ci sono altre due manifestazioni da onorare.
Champions League – Ritorno ottavi di finale
Torino, stadio Olimpico
Martedì 10 marzo 2009
JUVENTUS-CHELSEA 2-2 (1-1)
RETI: 19’ pt Iaquinta, 46’ pt Essien, 29’ st (rig) Del Piero, 38’ st Drogba.
JUVENTUS: Buffon; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Tiago, Marchisio,
Nedved (13’ pt Salihamidzic); Iaquinta (15’ st Giovinco), Trezeguet (33’ st
Amauri), Del Piero. A disposizione: Manninger, Zebina, Ariaudo, Poulsen.
All. Ranieri.
CHELSEA: Cech; Bosingwa, Alex (43’ st Carvalho), Terry, Cole; Mikel; Ballack,
Essien (20’ st Belletti), Lampard; Drogba, Anelka. A disposizione: Hilario,
Deco, Mancienne, Malouda, Kalou. All. Hiddink.
ARBITRO: Mallenco (Spagna).
ESPULSI: 25’ st Chiellini.
AMMONITI: 47’ pt Salihamidzic, 9’ st Chiellini, 17’ st Cech, 24’ st Drogba,
43’ st Cole.